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Incontro su tariffe 118 Sicilia: proposta non adeguata

Le dichiarazioni del Dr Gianluigi Morello, Presidente AAROI-EMAC Sicilia, al termine dell’incontro in Regione:
«L’assessorato ha proposto senza tema di modifica un aumento del 20% delle tariffe attuali. Pertanto per gli anestesisti 51 euro circa per elicottero e 46 euro circa per ambulanza. Premettendo che ho espresso sincero apprezzamento circa le buone intenzioni dell’Assessorato che ha manifestato atteggiamento costruttivo, ho dichiarato che la posizione di AAROI-EMAC è di equiparare le prestazioni in 118 alle prestazioni aggiuntive del CCNL».

Inoltre Morello sottolinea: «Ho citato quelle che sono le tariffe di mercato che girano in regione circa le prestazioni aggiuntive ospedaliere, i turni “in convezione” tra aziende, i progetti aziendali vari su fratture di femore, partoanalgesie, abbattimento liste d’attesa. Ho annunciato che, stante le tariffe proposte, c’è il concreto rischio di scopertura acuta di postazioni – per abbandono – con il conseguente rischio di dover poi correre ai ripari con costi ultramaggiorati come avviene in taluni reparti di presidi periferici che “con l’acqua alla gola” appaltano turni alle cooperative o a convenzioni molto ben retribuite».


«Anche dopo l’aumento proposto la Sicilia resterebbe all’ultimo posto su scala nazionale con le tariffe più basse – conclude Morello -. Pertanto esiste il rischio reale e concreto che gli anestesisti non offrano più la loro disponibilità su base volontaria già a partire dal 1 marzo. Questo scenario sarebbe catastrofico in termini di declino dell’assistenza sanitaria extraospedaliera. Il governo faccia le opportune riflessioni».

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