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Congresso Siared, Paolicchi: specialità in forte evoluzione

“L´anestesista rianimatore di fronte alle sfide di una medicina che cambia”: il titolo del congresso nazionale Siared (Società italiana di anestesia, rianimazione, emergenza e dolore), in corso da oggi 9 giugno a Roma indica il forte impegno a mettersi in gioco di una categoria di professionisti dalle competenze variegate e in continua evoluzione.

E il programma del congresso riflette questa ricchezza di argomenti che, come spiega la presidente Siared Adriana Paolicchi, «spaziano dagli aspetti organizzativi come la medicina perioperatoria (fast track surgery), ad altri prettamente anestesiologici, come la sessione dedicata ad allergie e anafilassi in anestesia, fino ad affrontare quei contesti, abbastanza nuovi, in cui l´anestesista rianimatore opera al di fuori della sala operatoria, con tutti i rischi che comporta un ambito meno protetto, anche con l´intervento nelle cure domiciliari, dai pazienti con la Sla a quelli terminali».

Un´altra branca della disciplina è quella dell´emergenza e al congresso è prevista una sessione sulla gestione del politrauma e un´altra sull´emergenza intra e extraospedaliera, con gli ultimi aggiornamenti in fatto di linee guida. «D´altra parte abbiamo anche un interesse specifico sulle terapie intensive – ricorda Paolicchi – e quindi all´area della rianimazione sono dedicate una sessione sulla modalità di gestione dell´Ecmo e una alle infezioni». Non viene poi trascurato la “d” di Siared, il dolore, che la Società scientifica ha trattato nei giorni scorsi in una audizione alla Commissione ministeriale, per approfondirne gli aspetti legati alla formazione, alla codifica delle procedure e alla possibilità di migliorare il rapporto ospedale-territorio, «che stenta a decollare perché si devono mettere insieme delle attività che sono svolte in due ambiti differenti».

Al congresso romano si parla sia di dolore cronico e dei suoi aspetti fortemente interdisciplinari, che di dolore post-chirurgico. Tutte le sessioni sono infine attraversate dal tema della sicurezza, terreno di impegno specifico e quotidiano dell´anestesista.

Renato Torlaschi

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