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SCIOPERO 18 DICEMBRE 2023. ASL di Brindisi condannata per condotta antisindacale

Accolto il ricorso dell’AAROI-EMAC Puglia per lo sciopero del 18 Dicembre 2023 

La ASL di Brindisi, in occasione dello sciopero del 18 Dicembre 2023, “ha tardato la comunicazione dei contingenti, ha omesso le comunicazioni alle organizzazioni locali e fino alla fine ha modificato i turni al fine di garantire non solo le prestazioni essenziali, ma anche altro genere di prestazioni”. È quanto emerge dal Decreto del Tribunale di Brindisi del 17 Aprile che ha accolto il ricorso dell’AAROI-EMAC Puglia, assistita dall’Avv. Silvia Balestro, riconoscendo la condotta antisindacale dell’Azienda. 

Nello specifico il Sindacato dei Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza aveva richiesto di dichiarare la condotta antisindacale rilevata in occasione dello Sciopero Nazionale del 18 Dicembre 2023 e consistita nell’aver totalmente omesso la comunicazione dei nominativi dei dirigenti medici tenuti alla effettuazione dei servizi essenziali ad AAROI EMAC sezione regionale Puglia; nell’aver totalmente omesso la comunicazione dei dirigenti medici tenuti alla effettuazione dei servizi essenziali al Rappresentante Aziendale di AAROI EMAC;  nell’aver omesso di dare riscontro alla richiesta di sostituzione di un medico con la conseguente impedimento dello stesso a partecipare allo sciopero; nell’aver richiamato dalle ferie un dirigente medico per svolgere anche prestazioni aggiuntive. 

A dimostrazione di quanto detto, l’AAROI-EMAC Puglia “deduceva di aver proclamato un primo sciopero in data 14 novembre scorso, poi, riproclamato l’8 dicembre  per il 18 dicembre; di aver inoltrato le necessarie comunicazioni alle Autorità competenti, compresa la ASL, richiamando l’attenzione sull’obbligo del datore di lavoro di trasmettere i nominativi dei dirigenti da adibire al servizio durante il turno di sciopero, 5 giorni  prima. Non solo,  con riferimento al presidio ospedaliero “Di Summa Perrino” di Brindisi, il rappresentante aziendale, in data 14 dicembre 2023 aveva sollecitato la comunicazione dell’ASL a mezzo p.e.c., senza tuttavia ricevere idoneo riscontro. Il direttore dell’ Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione, per il giorno dello sciopero considerava presenti i dirigenti medici chiamati per tale data in servizio e per coprire tutti i turni richiamava anche alcuni dirigenti medici dalle ferie. Durante il giorno dello sciopero, quindi, taluni medici venivano assegnati a servizi non urgenti  altri spostati in altri servizi sebbene avessero chiesto di esser sostituiti per scioperare”. 

Sulla base di quanto argomentato il Tribunale di Brindisi ha dichiarato “l’antisindacalità della condotta tenuta dall’azienda sanitaria in occasione dello sciopero del 18.12.2024 in relazione alla omessa comunicazione da parte della stessa alle organizzazioni sindacali entro 5 gg prima dell’astensione dei contingenti minimi come previsto dal CCIA 2008 e per l’effetto ordina all’azienda convenuta di astenersi per il futuro da tali tipi di condotte, ordinando il rispetto dei presupposti normativi”. 

La Sentenza


La Sentenza del Tribunale di Brindisi del 17 Aprile che ha accolto il ricorso dell’AAROI-EMAC Puglia riconoscendo la condotta antisindacale dell’Asl di Brindisi in occasione dello Sciopero del 18 Dicembre 2023 è stata pubblicata anche su Wikilabour – la raccolta periodica di sentenze, circolari e altro sui temi dei diritti dei lavoratori.

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