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AAROI-EMAC Sardegna scrive alla Regione

Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas
Assessore alla Sanità Dott.Mario Nieddu
Commissario Straordinario ATS Dott. Massimo Temussi
Direttore Area Socio Sanitaria Locale di Olbia Ing. Paolo Tauro
Direttore di Presidio Dott.ssa Elvira Solinas
Direttore f.f. Dr Ali Alvandi

L’undici Luglio 2020 alcuni quotidiani sardi scrivevano: “Una sola sala operatoria – Mancano gli anestesisti; Gallura in ginocchio vietate le urgenze appena due anestesisti al lavoro; Gli anestesisti arriveranno da Tempio”. Ad oggi la situazione descritta non appare cambiata. L’Ospedale Civile di Olbia Giovanni Paolo II versa in una grave e allarmante situazione di criticità sanitaria, dovuta a carenza di Anestesisti Rianimatori come più volte inutilmente segnalato a chi di competenza. Da circa un anno gli Anestesisti Rianimatori continuano ad offrire l’assistenza ai pazienti al prezzo di enormi ed eccessivi carichi di lavoro. Recentemente, nell’attuale scenario della nota emergenza sanitaria da pandemia Covid-19, si è dato corso al trasferimento di alcuni Anestesisti Rianimatori dall’Ospedale Dettori di Tempio al Giovanni Paolo II di Olbia; ciò ha significato spostare il problema da un presidio ospedaliero all’altro senza risolvere la criticità dell’Ospedale di Olbia.

L’attuale criticità e le soluzioni finora adottate pongono in serio pericolo la salute psico-fisica dei medici e, cosa ancora più grave, dell’utenza tutta. Per gli Anestesisti Rianimatori dell’Ospedale di Olbia, riuscire a garantire la copertura dei servizi essenziali è diventato di giorno in giorno sempre più difficile non solo per la progressiva riduzione del numero dei medici ma anche per il contestuale aumento dei carichi di lavoro. Al momento operano al Giovanni Paolo II di Olbia solo undici Anestesisti Rianimatori (di cui due esentati per motivi di salute ai turni e alle reperibilità notturne) visto che non sono stati sostituiti ben 4 dirigenti andati in pensione e 4 assenti per maternità. L’esiguo numero di unità in servizio riesce, con grande spirito di abnegazione a garantire l’assistenza anestesiologica per urgenze chirurgiche differibili e indifferibili, l’assistenza ai malati della Terapia Intensiva di Rianimazione dotata di sei posti letto, l’emergenza intraospedaliera, i codici rossi che afferiscono al Pronto Soccorso e la stabilizzazione dei pazienti Covid-19 che necessitano di intubazione e ventilazione meccanica nonché il loro trasferimento presso le Rianimazioni Covid-19.

Si noti come quando si parla di urgenze indifferibili, si intendono emergenze e urgenze tempo-dipendenti in cui il minimo ritardo può compromettere la salute o la sopravvivenza del paziente per esempio, in ambito ostetrico, il distacco di placenta o i segni di sofferenza fetale, oppure gli arresti cardiocircolatori o le gravissime insufficienze respiratorie, dove l’anestesista rianimatore deve trovarsi in sede ed agire immediatamente. Si ricorda, inoltre, che i trasferimenti ai centri Hub di Sassari e Nuoro in orario notturno sono a totale carico degli anestesisti rianimatori non potendo giovarsi del servizio di elitrasporto AREUS. I

l ricorso ai trasferimenti è evenienza molto frequente in quanto l’Ospedale di Olbia non dispone delle specialità Neurochirurgia, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica, Cardiochirurgia, sebbene vanti un bacino di utenza e una incidenza di emergenze comparabile o superiore alle sedi Hub, in particolare nei mesi estivi. La difficoltà di centralizzazione rappresenta una criticità già segnalata alla Direzione di UOC e Medica di Presidio in quanto sottrae tempo e risorse all’assistenza dei pazienti del Presidio di Olbia.

A tali inveterate criticità si aggiunge l’inasprirsi dell’emergenza sanitaria Covid-19, con l’attuale o prossima saturazione dei posti letto dei Covid-Hospital di riferimento e la sempre più frequente evenienza di ricoverare i malati nell’area Covid-19 del PO Giovanni Paolo II. A causa della carenza di anestesisti rianimatori, il turno diurno feriale è garantito da tre dirigenti medici in servizio e da due dirigenti medici durante il turno festivo e notturno al costo di una media di 50 ore di lavoro settimanali, 7-9 notti al mese e 5 reperibilità per ogni anestesista rianimatore.

Pertanto risulta impossibile agli Anestesisti Rianimatori garantire al contempo i servizi minimi e la presenza h 24 nell’area Covid. Negli ultimi giorni inoltre, si stanno verificando diverse urgenze che richiedono l’intervento del rianimatore in area Covid-19 o nell’area di isolamento in tenda e che obbligano il medico di guardia ad abbandonare l’assistenza ai ricoverati in Rianimazione mentre l’anestesista è impegnato in sala operatoria per garantire le urgenze indifferibili del Blocco Parto o della Chirurgia.

Le dinamiche intrinseche alle aeree di isolamento Covid-19 richiedono procedure specifiche di vestizione/svestizione e rispetto rigoroso dei percorsi che impediscono un immediato spostamento per rispondere in tempi adeguati ad eventuali emergenze/urgenze tempo dipendenti insorte nelle altre aree del Presidio. Si ricorda, inoltre, che il depauperamento dell’UOC Di Anestesia e Rianimazione ha costretto gli Anestesisti a farsi carico delle reperibilità notturne dopo i turni diurni da 12 ore e che, dall’apertura dell’area Covid, è evenienza ormai quotidiana il coinvolgimento del reperibile notturno, a cui sono imposti carichi di lavoro di circa 20 ore consecutive. Le criticità esposte e mai risolte nonostante opportune segnalazioni necessitano di interventi immediati a breve termine, come il trasferimento di unità da presidi esterni all’ASSL di Olbia, e a medio termine, come un bando di concorso per specialisti in Anestesia e Rianimazione al fine di scongiurare il crollo psicofisico dei medici in servizio e, soprattutto, per garantire il diritto alla salute dell’utenza.

Il Delegato Aziendale ATS Sardegna AAROI EMAC Cesare Iesu
I dirigenti medici dell’UOC Anestesia Rianimazione
Dina Cherchi Fabienne
Renata Fonnesu
Giovanna Meloni
Margherita Mura
Maria Giovanna Dessena
Maria Grazia Mandras
Martina Mureddu
Michele Meloni
Roberto Putzu
Salvatore Sardo
Salvatore Suelzu 

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