AAROI-EMAC MARCHE – Dal 1° dicembre gli Anestesisti Rianimatori dell’Azienda ospedaliero-universitaria delle Marche sospendono tutte le prestazioni aggiuntive
A partire dal 1° dicembre, i 130 Medici Anestesisti Rianimatori dell’Azienda ospedaliero-universitaria delle Marche sospenderanno tutte le prestazioni aggiuntive in segno di protesta contro una recente comunicazione della Direzione Generale, indirizzata ai Direttori delle Strutture di Anestesia e Rianimazione.
Secondo tale comunicazione, i Dirigenti Medici che non accettano di effettuare il turno aggiuntivo notturno non potranno svolgere turni in prestazione aggiuntiva diurni. Una posizione che l’AAROI-EMAC Marche considera arbitraria, priva di fondamento giuridico e non prevista da alcuna norma contrattuale.
L’Associazione, che rappresenta i Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza, ricorda che lo svolgimento dell’attività aggiuntiva è assolutamente volontario, come stabilito dal CCNL. Non esiste inoltre alcun vincolo che colleghi la possibilità di effettuare prestazioni aggiuntive diurne alla disponibilità ad effettuare attività aggiuntiva notturna.
Per tale ragione, è stata inviata una diffida dall’escludere i Dirigenti di anestesia e rianimazione che non abbiano dato la propria disponibilità a svolgere l’attività aggiuntiva notturna, ad effettuare l’attività aggiuntiva diurna.
“Non permetteremo interpretazioni arbitrarie e fantasiose – afferma Hossein ZAHEDI, Presidente AAROI-EMAC Marche -. Gli Anestesisti Rianimatori continuano a sostenere l’Azienda con professionalità e dedizione nonostante organici insufficienti. Imposizioni prive di base normativa non sono accettabili. Da qui la decisione, inevitabile e condivisa da tutte le Colleghe e i Colleghi, di sospendere tutte le attività aggiuntive dal 1° dicembre”.
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