Analisi dello Sciopero del 18 Dicembre 2023

I dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, personale delle Asl e degli Istituti di ricovero pubblici ed equiparati (Asl, Aziende ospedaliere, Aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN, Aziende ospedaliere integrate con Università) sono circa 616.000, così ripartiti sulla base delle %ali risalenti al 2021):

• Il 72,5% (446.600 dipendenti) appartenenti al ruolo sanitario
• il 17,7% (109.032 dipendenti) al ruolo tecnico (analisti, statistici, sociologi, assistenti sociali, etc.)
• il 9,6% (59.136 dipendenti) al ruolo amministrativo
• lo 0,2% (1.232 dipendenti) a quello professionale (avvocati, ingegneri, architetti, etc.).

Per i PROFILI SANITARI (446.600 dipendenti) abbiamo un totale di:

• Dirigenti Medici e Sanitari = circa 102.000
• Infermieri = circa 264.000
• Altre figure professionali sanitarie (personale tecnico-sanitario, personale funzioni riabilitative, personale vigilanza e ispezione) = circa 80.000

Per i PROFILI PTA abbiamo un totale di:

• Ruoli Professionali (avvocati, ingegneri, architetti, etc.) = circa 1.300
• Ruoli Tecnici (analisti, statistici, sociologi, assistenti sociali, etc.) = circa 112.000
• Ruoli Amministrativi (Dirigenti e non) = circa 56.000

Anestesisti Rianimatori = circa 12.000 (Iscritti alla AAROI-EMAC = 7.745 [circa il 65%]) su un totale di Iscritti all’AAROI-EMAC di altri circa 4.350 Medici.

Per lo sciopero proclamato dalle 4 Sigle (AAROI-EMAC, FASSID, FVM, CISL MEDICI) per il 18 dicembre 2023 il totale dei dirigenti medici e sanitari iscritti alle stesse è circa = 26.000, mentre il bacino di riferimento per i professionisti di ruoli e discipline specialistiche di riferimento è facile per gli AR (i circa 12.000 di cui sopra), molto più difficile per i Medici di PS (quelli “stabili” in PS sono circa 4.500, mentre quelli comandati in PS “a rotazione” da altre U.O. sono circa 3.400, e i Gettonisti operanti nei PS sono circa 3.600, per un totale di circa 12.000 “teste equivalenti”), discretamente difficile per le altre 3 Sigle.

Approssimativamente, comunque, escludendo i Medici di PS dato che in pratica sono tutti contingentati, il bacino di riferimento per i professionisti totali rappresentati dalle 4 Sigle è di circa 42.000 (12.000 AR + 30.000 Dir. Medici e Sanitari delle altre 3 sigle).

La %ale media di Dir. Medici e Sanitari contingentati è per uno sciopero di 24 ore nell’arco orario 00:00-24:00 pari almeno al 45% per gli AR, e in media pari al 35% per i Medici non AR e i Dir. Sanitari di riferimento per le altre 3 Sigle.

La %ale media di Dir. Medici e Sanitari assenti dal lavoro per motivi diversi dallo sciopero è pari almeno al 25% per gli AR, e in media pari al 20% per i Medici non AR e i Dir. Sanitari di riferimento per le altre 3 Sigle, pur se tali %ali di assenza nei giorni di sciopero si abbassano non poco per effetto dei vari “trucchi” delle Amministrazioni, che lo abbattono al 18%.

Pertanto (qui si omettono ulteriori calcoli di dettaglio) tutto questo breve elenco di dati serve a poter affermare senza tema di smentita che:

• se si considera l’intera popolazione dei Dir. Medici e Sanitari iscritti o meno alle 4 Sigle, ma di riferimento per esse, la %ale di adesione allo sciopero va calcolata sempre su circa il 38% dei 42.000, cioè su 15.960 unità;
• se si considera la sola popolazione dei Dir. Medici e Sanitari iscritti alle 4 Sigle, la %ale di adesione allo sciopero va calcolata su circa il 38% dei 26.000, cioè su 9.880 unità;
• se si considera il n. massimo di AR che effettivamente potevano scioperare (considerando anche coloro ai quali non è stato concesso di fruire di ferie o recupero ore o altro nel giorno di sciopero, nonché coloro ai quali abbiamo indicato di presentarsi al lavoro qualora fossero destinati a prestazioni dedicate ai pazienti fragili), parliamo di circa 3.800 Colleghi.

Invece, la FUNZIONE PUBBLICA non solo calcola (sulla base di quanto ad essa comunicato dalle singole Amministrazioni) la %ale di adesione al nostro sciopero sui Dirigenti Medici e Sanitari (circa 102.000), ma ad essi somma:

• i circa 170.000 Ruoli Professionali, Tecnici, Amministrativi (Dirigenti e non!)
• e ADDIRITTURA i circa 264.000 Infermieri

per un totale di circa 536.000 dipendenti!!!

lasciando fuori dai computi soltanto i circa 80.000 altri lavoratori dipendenti appartenenti ai vari profili tecnico-sanitari (e chissà se lascino fuori dal computo pure i vari manutentori, disinfettori, portinai, addetti cucine, etc. etc. etc.).

MA QUESTO NON BASTA alla FUNZIONE PUBBLICA per TRUCCARE i veri dati, poiché essa esclude dal totale del personale su cui calcolare le adesioni soltanto il “personale assente dal servizio per motivi diversi dallo sciopero”, ma NON anche quello CONTINGENTATO!!! Che per i Medici è molto alto, e per gli AR il più alto di tutti (almeno il 45%) subito dopo il n. di contingentati dei PS (praticamente totale).

È chiaro che con questo sistema della FUNZIONE PUBBLICA le %ali di personale scioperante vengono fatte diventare minime, ma questo dimostra ancora di più la falsità dei dati ufficiali.

Al 19 Dicembre ore 13:30 il n. dei Colleghi SCIOPERANTI è stato censito (volendosi proprio fidare dei dati comunicati a tale FUNZIONE dalle Amm.ni) di n. 2.155 Colleghi su una percentuale del 32,24% di Amministrazioni che hanno inserito i dati in procedura Gepas, corrispondenti a circa il 47,37% del personale che la FUNZIONE considera per i suoi computi.

Questo significa che verosimilmente il n. dei ns Colleghi scioperanti (il totale di quelli delle 4 Sigle proclamanti + qualche altro Collega che ha anch’esso aderito pur non essendo loro iscritto) sarà di circa 4.600 unità, vale a dire (sul totale dei 83.600 circa Dirigenti Medici e Sanitari non assenti per altri motivi come ferie etc.) pari a circa il 5,5%.

Ma rispetto al reale n. di Colleghi afferenti alle 4 Sigle che davvero potevano scioperare, la %ale di aderenti (al netto di adesioni di Dir. Medici e Sanitari ad esse in qualche modo non afferenti per profilo professionale o disciplina) sarà di circa 4.500/15.960. Vale a dire in media il 28%.

Ma nello specifico degli AR?

Considerato che sui DATI REALI che abbiamo raccolto a tappeto in tutte le Regioni grazie all’impegno dei nostri Rapp. Aziendali per tramite o comunque grazie all’impegno dei nostri Pres. Regionali sulle SALE OPERATORIE RINVIATE PER SCIOPERO, l’unico dato oggettivabile con una certa precisione (non considerando ovviamente quelle eseguite dai gettonisti, il cui apporto suppletivo in sostituzione dei ns AR dipendenti è aumentato in modo lieve ma significativo nel giorno di sciopero), dati reali che ci confermano ad oggi il 90% di rinvii in media su scala nazionale, possiamo affermare che hanno aderito allo sciopero ALMENO 3.600 AR (soprattutto iscritti alla AAROI-EMAC [con qualche inevitabile Crumiro anche tra le loro fila] ma anche non iscritti) sui circa 4.200 che realmente potevano far sciopero, cioè l’85%.Ma NOI AR valiamo per 8 (l’assenza di uno solo di noi rende inutile la presenza in servizio di altri 7 tra Chirurghi, Infermieri e altro personale di S. O., etc.), e lo abbiamo dimostrato promettendo di far saltare circa 25.000 interventi, e facendoli saltare davvero!

Questo ci dice (data l’alta %ale di AR scioperanti NON iscritti AAROI-EMAC, verosimilmente almeno UN MIGLIAIO! Che hanno condiviso le RAGIONI DEL NOSTRO SCIOPERO) che abbiamo ancora ampi margini di crescita tra le nostre fila della DISCIPLINA ARTID! Quale occasione migliore?

I have a dream: almeno il 90% degli AR iscritti AAROI-EMAC (oggi come già detto siamo al 65%, e partivamo dal 60% circa di qualche anno fa), e facendo apprezzare ai Colleghi di PS il grande significato di far corpo unico specialistico in un GRANDE SINDACATO per le rivendicazioni di categoria, pian piano giungere a %ali a 2 cifre anche per loro! Diamoci tutti più forza! Quella di numeri ancora più alti, perché quella delle idee – sempre in crescita – c’è già!

Dr Alessandro Vergallo
Presidente AAROI-EMAC