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Cosa ci possiamo aspettare per il 2017?

L´intervento del Presidente Nazionale AAROI-EMAC, Alessandro Vergallo, al Forum di Quotidiano Sanità con i Sindacati. Tra i temi, il rinnovo del contratto, la riforma PA, i traguardi in sanità del Governo Gentiloni, provvedimenti importanti da approvare entro la fine della Legislatura:

ll 2017 si prospetta incerto, soprattutto per la durata della legislatura. Tra tutte le tematiche in sospeso probabilmente la più spinosa è quella dei rinnovi di contratti e convenzioni del personale sanitario. Quale sarà la vostra strategia per non perdere ulteriore tempo? Pensate che si riuscirà a chiudere le trattative oppure i tempi sono ormai troppo stretti?
“Il rinnovo del nostro contratto di lavoro, nelle attuali prospettive, è ormai diventato più un pericolo che una speranza, dato che non emerge alcuna volontà politica di trovare un punto di incontro. Ne sono prova sia il ben noto accordo “alla Robin Hood” ottenuto dal Governo con le sole OO.SS. Confederali della Funzione Pubblica, a scapito ancora una volta dei “ricchi stipendi” dei medici ospedalieri, sia il mancato accoglimento degli emendamenti proposti dalle OO.SS. alla Legge di Bilancio 2017. Né possiamo tralasciare lo scippo, avvenuto in questi ultimi anni, di quote consistenti dei nostri fondi stipendiali, che valgono ben più delle elemosine preannunciateci per il rinnovo contrattuale. Al momento, perciò, non solo è difficile pensare ad un accordo in tempi brevi, ma soprattutto, in assenza di un cambio di rotta da parte del Governo, svincolato dal consociativismo confederale, siamo pronti ad avviare altre azioni di protesta dopo il nostro sciopero del 16 Dicembre scorso. Cercheremo comunque, in vista delle prossime elezioni, di capire quali siano i programmi sulla Sanità e sulla Dirigenza Medica delle varie forze politiche, prendendo atto della loro maggiore o minore propensione al confronto”.

Leggi l´intervento integrale su Quotidiano Sanità 

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